I prodotti di Argiano
Argiano nel Mondo
La Tenuta di Argiano
“…stimato il più bel palazzo di campagna dello Stato di Siena…”
Alla metà del ‘500 Argiano passa dai Tolomei alla nobile famiglia senese dei Pecci; tra il 1580 ed il 1596 viene costruita la splendida villa Bell’Aria, gioiello architettonico, “stimato il più bel palazzo di campagna” a sud di Siena. L’era moderna di Argiano inizia nel 1992, quando la Tenuta passa dai Caetani Lovatelli alla contessa Noemi Marone Cinzano che introduce importanti innovazioni nella gestione dell’azienda vinicola e alla quale si deve in rilancio del nome Argiano. Con la contessa arriva l’enologo di fama mondiale Giacomo Tachis, una vera leggenda dell’enologia. Il sodalizio è straordinario e nasceSolengo, il grande Supertuscan di Montalcino. Si arriva così ai giorni nostri, col passaggio di proprietà nel 2013 e la guida dell’azienda nelle mani di Bernardino Sani, che dal 2015 ne firma anche i vini.
Le Dimore di Argiano
Una questione di scelte.
Argiano Dimore fa parte dell’originario complesso dei casali della villa cinquecentesca di Argiano. Le Dimore godono di vista panoramica, giardini privati e piscina. Durante il restauro e risanamento conservativo della Villa Bell’aria, è nata l’idea di riutilizzare le travi lignee del tetto per creare i nuovi arredi di design e gli interni dell’agriturismo.
Tornare e riscoprire le origini di Argiano è il motore del progetto di ristrutturazione dell’agriturismo, così anche i nomi dei tre appartamenti risalgono alle denominazioni originariamente trovate nel catasto leopoldino: Orto, Casale e Ovolaio.